Ilyushin IL-2 Sturmovik

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Ilyushin IL-2 Sturmovik

testo di: Fabrizio Bianchini - IPMS #3179


Il carpentiere di Stalingrado



"È essenziale per l'Armata Rossa come l'aria e il pane" disse Stalin riferendosi a questo aereo. 

Quando parliamo dell'Ilyushin IL-2 Sturmovik, abbiamo a che fare senza dubbio con il miglior aereo da attacco al suolo mai costruito nella seconda guerra mondiale. Ne furono assemblati circa 36.000 esemplari e la sua vita operativa si protrasse fino alla guerra di Korea con la versione IL-10, più potente e agile. In Unione Sovietica durante la prima metà del 1939, l'OKB 39 Ilyushin diretto da Sergej Vladimirovic Il'jusin sviluppò il primo prototipo del nuovo velivolo per conto della Sovetskie Voenno-vozdusnye sily (VVS), l'aeronautica militare dell'Unione Sovietica. 
Questa macchina venne ideata dopo una specifica del governo russo del 1938, che incaricò l'OKB di mettere a punto un velivolo che rimpiazzasse gli ormai obsoleti Polikarpov R-Z. l'IL2 era stato originariamente concepito come bi-posto, ma la pesantezza strutturale creava troppi problemi al propulsore Mikulin Am-38F (di soli 1700 HP), ingombrante al punto da non consentire l'adozione di un abitacolo in grado di ospitare due piloti. I primi 230 esemplari consegnati alla VVS si rivelarono non solo decisamente inferiori alle esigenze dell'Unione Sovietica (non si poteva assolutamente fronteggiare Hitler con 230 aerei), ma evidenziarono carenze sia di armamento, sia di guidabilità; era un velivolo pesante ed impacciato, dotato di cannoni calibro 20 mm. del tutto inadatti allo scenario bellico. 
Alla fine del 1941, l'OKB rimise completamente mano al progetto, ritornando parzialmente all'idea originaria di velivolo bi-posto; l'abitacolo venne quindi allungato e, dietro le spalle del pilota, venne alloggiato il mitragliere. Ogni aspetto del velivolo venne minuziosamente rielaborato, adottando una versione più performante del propulsore e sviluppando una tipologia di armatura 'portante' che nessun altro velivolo dell'epoca poteva vantare: con pannelli di 'Duralluminio' dello spessore variabile da 4 a 12 mm.. Sulle ali, vennero invece installate mitragliatrici calibro 23 mm., con una potenza di fuoco quasi doppia rispetto alle precedenti. 
La macchina creata, decisamente superiore alla sua prima versione, venne soprannominata dai Sovietici 'Carro armato volante' per la sua straordinaria robustezza e affidabilità. Ben pochi aerei nemici disponevano invece dell'armamento necessario a perforare la sua corazza; lo stesso Messerschmitt Bf-109, miglior caccia del mondo in quel periodo, aveva notevoli difficoltà; da questo il motivo per cui Hermann Göring dislocò un numero significativo di Focke Wulf A-190, meglio equipaggiato come armamento, per fronteggiare gli Sturmovik. 



Produzione 


L'IL-2 venne progettato e rivisitato dai Sovietici attraverso diverse versioni che vennero più o meno impiegate nello scenario di difesa nazionale dall'invasione tedesca. L'iniziale versione IL-2 mono-posto, con ali di legno e motore AM-38 Mikulin venne rimpiazzata nel 1942 dalla versione bi-posto denominata IL-2M con l'evoluzione F dell’unità motrice e mitragliatrici calibro 23mm.. A partire dal 1943, per ovviare ai problemi di maneggevolezza del velivolo, l'OKB mise a punto la versione IL-2 M3 con una diversa geometria del profilo alare (13 gradi di inclinazione) e una nuova evoluzione del propulsore con compressore centrifugo a singolo stadio e 12 cilindri raffreddati a liquido, con un angolo di 60 gradi tra le bancate, capace di erogare 1700 HP a 2350 rpm. 
La successiva versione del velivolo, denominata IL-2 3M, presentava una variazione a livello di armamento, con l'adozione di cannoni Nudelman-Suranov calibro 37 mm. ma con l'avvento dei motori a turbogetto, la produzione di questo velivolo andò via via estinguendosi, fermandosi a 36.000 unità. Il suo contributo nella seconda guerra mondiale fu determinante e i recenti ritrovamenti di alcuni IL-2 sui fondali del lago Balaton (Ungheria), non fanno altro che alimentarne il mito. 



Impiego Operativo 


Il velivolo venne utilizzato dalla VVS sul fronte est della seconda guerra mondiale, per contenere l'invasione dell'Unione Sovietica da parte delle forze tedesche; essendo stato progettato per volare sia di giorno che con scarsa luminosità, l'IL-2 costituiva una vera e propria minaccia per i reparti di terra di Hitler, falcidiati da continui raid aerei. Le sorti del conflitto non furono subito rosee per la VVS, che annoverava tra le sue fila aviatori ormai disabituati alle manovre di combattimento. 
Alcuni giorni dopo l'invasione germanica, il quarto ShAP (reggimento di attacco al suolo), dotato del nuovo velivolo, venne letteralmente spazzato via dall'aviazione tedesca nella battaglia sopra il fiume Berezina. Dopo questa disfatta, le tattiche della VVS cambiarono radicalmente e si decise di ingaggiare il nemico volando a 50 metri da terra, in formazione da quattro a dodici aerei; per mezzo di questa tattica, agganciare i bersagli diventò molto più semplice e l'IL-2 si dimostrò assai efficace, grazie soprattutto ai missili RBS-82, in grado di distruggere un bersaglio con un solo colpo. Durante la battaglia di Kursk (luglio 1943), la VVS distrusse un centinaio di carri armati tedeschi (Tiger I e Panther) in meno di mezz'ora. 
Le nuove tattiche adottate inoltre, rendevano difficile ai piloti tedeschi l'abbattimento degli stormi sovietici, poiché' volavano a bassa quota ad una velocità decisamente inferiore. 
Nel dopo-guerra l'IL-2 rimase in servizio nei paesi filo-sovietici fino al 1954 (guerra di Korea). 

 

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CARATTERISTICHE TECNICHE

 

Tipo:

aereo da attacco al suolo

Componenti equipaggio:

due

Progettista:

OKB Ilyushin

Costruttore:

Azienda Statale Sovietica

Primo volo:

20 Dicembre 1939

Entrata in servizio:

1941

Ritiro dal servizio:

1954 (paesi filo-sovietici)

Esemplari prodotti:

circa 36.000

Apertura alare:

14,70 mt.

Lunghezza:

11,6 mt.

Altezza:

3,40 mt.

Superficie alare:

38,50 mt2

Carico Alare:

160 Kg./mt2

Peso a vuoto:

4360 Kg.

Peso a pieno carico:

6160 Kg.

Motore:

Mikulin Am-38F.

Potenza:

1720 HP.

Velocità massima:

404 Km/h a 1200 mt.

Velocità di crociera:

320 Km/h.

Tempo di salita:

10,4 m/s

Autonomia:

720 Km.

Armamento:

2 mitragliatrici ShKAS calibro 7,64 mm e una Berezin UB calibro 12,7 mm. ; due cannoni Volkov-Yartsev VY calibro 23 mm. ; bombe 200 PTAB da 2,6 Kg. o 6 PTAB da 100 Kg. ; 4 razzi RBS-82 o 4 RS-132.